Predicazione - Riposare nella presenza di Dio

@ intro

- dobbiamo dare valore e anelare la presenza di Dio
- - se lo facciamo con la stessa passione che ha avuto davide
- - allora la Sua gloria andrà con noi e ci mostrerà tutto il Suo bene

# 2 sa 6:1-12 Davide radunò di nuovo tutti gli uomini scelti d'Israele in numero di trentamila. 2 Poi si levò e partì con tutto il popolo che era con lui da Baale di Giuda, per trasportare di là l'arca di DIO, col nome stesso dell'Eterno degli eserciti, che siede sopra i cherubini. 3 E posero l'arca di DIO sopra un carro nuovo e la tolsero dalla casa di Abinadab che era sul colle; Uzzah e Ahio, figli di Abinadab, guidavano il carro nuovo. 4 Così condussero via l'arca di DIO dalla casa di Abinadab che era sul colle, e Ahio andava davanti all'arca. 5 Davide e tutta la casa d'Israele suonavano davanti all'Eterno ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, cetre, arpe, tamburelli, sistri e cembali. 6 Quando giunsero all'aia di Nakon, Uzzah stese la mano verso l'arca di DIO e la sostenne, perché i buoi inciamparono. 7 Allora l'ira dell'Eterno si accese contro Uzzah, e là DIO lo colpì per la sua colpa; ed egli morì in quel luogo presso l'arca di DIO. 8 Davide fu grandemente amareggiato perché l'Eterno aveva aperto una breccia nel popolo, colpendo Uzzah. Così quel luogo fu chiamato Perets-Uzzah fino ad oggi. 9 Davide in quel giorno ebbe paura dell'Eterno e disse: «Come può venire da me l'arca dell'Eterno?». 10 Così Davide non volle trasportare l'arca dell'Eterno presso di sé nella città di Davide, ma la fece trasferire in casa di Obed-Edom di Gath. 11 L'arca dell'Eterno rimase tre mesi in casa di Obed-Edom di Gath, e l'Eterno benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa. 12 Allora fu detto al re Davide: «L'Eterno ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto ciò che gli appartiene, a motivo dell'arca di DIO». Allora Davide andò e trasportò l'arca di DIO dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide con gioia.



@ Due modi di pensare

- Questa è la storia di due maniere di pensare
- - la possiamo vedere anche oggi: gli uzzah e i davide

- Uzzah era un ministro, un sacerdote
- - per Uzzah, l'arca rappresentava un oggetto religioso
- - lui doveva curare questo oggetto
- - ma non c'era un desiderio per la gloria di Dio in Uzzah

- Davide invece desiderava la gloria di Dio
- - per questo decise di portare l'arca a casa sua

- uzzah significa forza
- - questo a molto a che vedere con zaccaria 4:6

# zaccaria 4:6 Allora egli, rispondendo, mi disse: «Questa è la parola dell'Eterno a Zorobabel: Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito», dice l'Eterno degli eserciti.

- Uzzah muore e davide ha paura
- - come posso portare l'arca a casa mia ?
- - e Davide decide di lasciarla in casa di Obed Edom
- - e tu vedi che Dio benedice la casa di Obed Edom in ogni cosa
- - addirittura se leggi la storia dei figli di Obed Edom, scopri che erano robusti e forti, benedetti da Dio, ministri di Dio

- quindi Davide decide di portare l'arca a casa sua
- - e quando porta l'arca, Dio fa un patto con Davide
- - a causa della passione di Davide per Dio, Dio gli promette che dalla sua discendenza sarebbe nato il Cristo

- E Dio da a Davide vittoria ovunque andava
- - lo prosperò in ogni cosa che fece
- - l'arca di Dio è un simbolo della presenza dello Spirito Santo in mezzo alla chiesa

- l'arca oggi non è nel tabernacolo del deserto
- l'arca non è nel tempio di salomone
- l'arca è in mezzo alla chiesa

- l'arca passò dal deserto al tabernacolo
- - ma quando si costruì il tempio, il luogo si riempì della gloria di Dio
- - oggi siamo noi credenti ad avere la gloria di Dio che vive dentro di noi

@ il valore della presenza di Dio: la gente crederà in te

- dobbiamo considerare il valore che ha la presenza di Dio
- - la gloria dello Spirito Santo in noi

- quando Mosè fa uscire il popolo dall'Egitto
- - nonostante le piaghe, il mare che si apre, la manna
- - ci doveva essere qualcosa nel cuore di questi israeliti
- - perché continuavano a non credere a mosè
- - e Dio gli deve dire:

# Esodo 19:9 E l'Eterno disse a Mosè: «Ecco, io verrò a te in una densa nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e creda a te per sempre». Mosè riferì quindi all'Eterno le parole del popolo.

- ovvero: l'unica maniera che questo popolo ti crederà
- - non è attraverso i miracoli
- - non è attraverso il mare che si apre o l'acqua che esce nel deserto
- - ma attraverso la gloria di Dio che scende sopra di te
- - e vedendo che Dio parla con Mosè
- - allora lì avrebbero creduto: Mosè è un profeta di Dio

- quando lo Spirito Santo venne sopra Eliseo
- - gli altri profeti vennero e si prostrarono davanti a lui
- - è il valore della presenza di Dio e dell'unzione dello Spirito Santo

- molti pensano che la presenza di Dio è solo una cosa come l'altra durante il culto
- - questi sono gli uzzah
- - ma altri hanno passione per la sua presenza
- - questi sono i Davide

@ quando entra lo Spirito Santo cambia ogni cosa

- quando lo Spirito Santo entra in un luogo, cambia ogni cosa
- - in isaia 19 dice

# isaia 19:1 Ecco l'Eterno che cavalca su una nuvola leggera ed entra in Egitto. Gli idoli d'Egitto barcollano davanti a lui, e il cuore degli Egiziani viene meno dentro di loro.

- Dio arriva e inizia ad abbattere gli idoli vani
- - poi però arriva un risveglio

# Isaia 19:19-22 In quel giorno in mezzo al paese d'Egitto vi sarà un altare consacrato all'Eterno, e una stele eretta all'Eterno presso la sua frontiera. 20 Sarà un segno e una testimonianza per l'Eterno degli eserciti nel paese d'Egitto; quando essi grideranno all'Eterno a motivo dei loro oppressori, egli manderà loro un salvatore e uno potente che li libererà. 21 L'Eterno si farà conoscere all'Egitto e gli Egiziani conosceranno l'Eterno in quel giorno; gli offriranno sacrifici e oblazioni di cibo, faranno voti all'Eterno e li adempiranno. 22 L'Eterno colpirà gli Egiziani, li colpirà e li guarirà; essi ritorneranno all'Eterno, che darà ascolto alle loro preghiere e li guarirà.

- quando lo Spirito Santo entrò nell'alto solaio, nacque la chiesa
- - in un solo giorno 3000 nuovi credenti

- quando lo Spirito Santo entrò a casa di Cornelio iniziò la proclamazione del vangelo ai gentili
- - quando lo Spirito Santo entrò in efeso iniziò un risveglio che durò circa 400 anni
- - quando lo Spirito Santo entrò in galles rivoluzionò l'intera nazione
- - quando entrò in Azusa street, iniziò il movimento pentecostale

- quando entra lo Spirito Santo, rivoluziona tutto e porta un risveglio
- - porta vita a coloro che sono morti
- - non credenti convertiti a flotte
- - credenti con cuori di pietra, trasformati

- quando nacque Gesù
- - erano in una stalla
- - vicino c'era una mangiatoia
- - era un luogo umile e modesto
- - ma in un minuto si riempì di gloria
- - gli angeli stavano cantando
- - i re venirono e adorarono
- - le stelle si muovevano
- - perché quando lo Spirito Santo entra in un posto, lui muove tutto

@ la differenza è nel cuore

- la casa di obed-edom
- - solo tre mesi con la gloria di Dio
- - e prosperò tutta la sua casa
- - una rivoluzione materiale e spirituale

- lo stesso spirito che uccise Uzzah , fece prosperare obed-edom
- - com'è possibile ?
- - dipende dal valore che tu dai allo Spirito Santo
- - la differenza era nel cuore di Uzzah e nel cuore di obed-edom (o Davide)

@

- l'unzione spezza il giogo

# Isaia 10:27 In quel giorno avverrà che il suo carico sarà allontanato dalle tue spalle e il suo giogo dal tuo collo; il giogo sarà distrutto dall'unzione dell'olio»

- Dio rompe i gioghi dal nostro collo e dalle nostre spalle
- - grazie alla presenza dello Spirito Santo
- - quando Dio viene, c'è libertà
- - Dio lo dice anche a Mosè: di al mio popolo che sono sceso a liberarlo
- - questo significa rompere il giogo
- - quando lo Spirito Santo venne sopra gedeone ruppe il giogo dei madianiti
- - e quando Davide portò l'arca a Gerusalemme, Dio ruppe il giogo delle nazioni vicine
- - gli ammoniti erano servi, i moabiti versavano tributi ,i filistei erano umiliati, i siri portavano regali a Davide, gli edomiti erano sconfitti

- quando lo Spirito Santo viene con la sua presenza ti da vittoria totale sopra tutti i tuoi nemici e sopra ogni circostanza
- - e oggi lo Spirito Santo romperà il giogo nella tua casa e nella tua vita

@ Riposare nella presenza di Dio

- Mosè un giorno stava pregando
- - il popolo si era allontanato da Dio
- - e Dio aveva detto che non avrebbe più camminato con il popolo
- - ma Mosè inizia a pregare
- - si erige una tenda di convegno fuori all'accampamento
- - dove chiunque voleva poteva cercare la presenza di Dio

- e all'improvviso Mosè dice:

# Esodo 33:15-16 Mosè allora gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Come si potrà ora conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi? Non è forse perché tu vieni con noi? Così noi saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra».

# esodo 33:14 Il SIGNORE rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo».

- riposo è la traduzione della parola nûwach
- - che è relazionata con lo Spirito Santo (in isaia 63:9-14, ad esempio)
- - lo spirito, la gloria, la presenza di Dio, andrà con te e ti darà riposo
- - la mia bontà, la mia pace, ti mostrerò il mio bene, la mia prosperità, i miei doni, le mie ricchezze
- - quando hai la presenza di Dio, la gloria di Dio andrà con te
- - e Dio ti darà pace
- - ti mostrerà la Sua bontà, il suo bene, la sua prosperità, i suoi doni spirituali, le sue ricchezze

- per questo oggi dobbiamo ricordarci
- - che dobbiamo avere la sua presenza che vive dentro di noi
- - ed è lui che ci benedirà
- - lui ti aiuta con il lavoro, lui ti aiuta con le finanze, lui ti aiuta con la malattia, lui ti aiuta con il matrimonio, con la famiglia e con i figli
- - lui ti fa prosperare e ti fa essere onorato

@ conclusione

- quando lui viene ed incontra i Davide si commuove
- - ed è lì che Dio fa un patto

- Mosè aveva passione per la sua presenza
- - se la tua presenza non viene con me non farmi andare via da questo posto
- - e il Signore non solo gli promette la sua presenza ma di dargli riposo
- - e fa un patto con Mosè: farò meraviglia che non sono mai state fatte su tutta la terra
- - perché sarà una cosa tremenda quello che farò con te

- quindi ci troviamo fra due gruppi
- - gli uzzah e i davide
- - i religiosi e quelli che adorano Dio con tutto il cuore
- - chi disprezza e non da valore alla presenza di Dio e quelli che la amano e la cercano con tutto il cuore

- se la presenza di Dio non va, viene la morte
- - un orribile deserto di morte
- - molti lasciano la chiesa per seguire il mondo
- - non è così, questo significa essere come Uzzah, non dare valore alla presenza di Dio

- quando dice in esodo che Dio ti libera dalla schiavitù
- - Dio ti sta togliendo dal deserto e ti sta mettendo dove c'è il fiume della presenza di Dio
- - ti toglie dalla schiavitù alla libertà gloriosa
- - via dai debiti e dai sogni morti per una vita di vittoria in Cristo

- quelli che amano la sua presenza
- - Dio gli mostrerà la sua prosperità, la sua grandezza, la sua gloria
- - Dio ti fa vedere il suo bene, farà un patto con te e ti darà pace

- cosa siamo noi ? davanti alla presenza di Dio cosa siamo ?
- - cerchiamo la presenza con desiderio o la viviamo come qualcosa di religioso ?
- - cosa siamo ?

- - io non voglio essere un Uzzah
- - io voglio essere come Davide in questo secolo
- - se c'è qualcuno qui che ha il cuore come Davide
- - vieni avanti, e dici a Dio:
- - Signore, amo la tua presenza, io sono come Davide

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