Predicazione - Aspettativa



- Nonostante tutto quello che stai vivendo
- - devi mantenere viva la speranza e lasciare che Dio agisca.
- - Dio ti sta parlando oggi a coloro che sono in uno stato di aspettativa, perché lui ti darà il doppio

# zaccaria 9:9-12 Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina. 10 Io farò scomparire i carri da Efraim e i cavalli da Gerusalemme; gli archi di guerra saranno annientati. Egli parlerà di pace alle nazioni; il suo dominio si estenderà da mare a mare, e dal Fiume fino all'estremità della terra. 11 Quanto a te, per il sangue del mio patto con te, ho liberato i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua. 12 Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Oggi stesso dichiaro che ti renderò il doppio.



- il verso 12 dice di tornare alla fortezza
- - era dopo l'esilio, stavano tornando alla loro terra, ma erano deboli e scoraggiati
- - e Dio dice: tornate alla fortezza

- una fortezza è un luogo che viene alzato per proteggersi dagli attacchi
- - cioè Dio gli sta dando una promessa ma gli sta dicendo: mettiti nella fortezza
- - torna alla fortezza prigioniero di speranza, oggi ti dichiaro che ti darà il doppio

- viene il doppio
- - sta arrivando il doppio di quello che stai aspettando

@ prigioniero di speranza

- speranza in ebraico = tigva, che significa aspettazione, illusione, desiderio
- - Dio sta parlando ad un popolo che era prigioniero di una aspettazione, di un desiderio

- è diverso il carcerato dal prigioniero
- - il carcerato è un delinquente che va in carcere
- - il prigioniero è qualcuno che viene catturato, ad esempio da un esercito nemico
- - il prigioniero non ha commesso nessun delitto ma solo perché appartiene ad un altro paese o ad un altro esercito viene imprigionato
- - però prigioniero è anche una persona che è dominata da una passione o da una emozione

- quindi za 9:12, quando parla di prigioniero di speranza
- - sta parlando di coloro che sono dominati da una aspettazione, da un desiderio

- alcuni sono prigionieri della droga, della pornografia, dell'alcol
- - e non possono vivere senza queste cose

- qui sta parlando di un prigioniero di una illusione, di una aspettativa, di un desiderio
- - qualcuno che ha ricevuto una parola da parte di Dio
- - ed è diventato prigioniero di una promessa, prigioniero di una aspettazione

@

- di cosa siamo prigionieri ?
- - vogliamo vedere l'italia ai piedi di cristo
- - vogliamo vedere la gloria di Dio che si manifesta nella vita di ogni credente
- - vogliamo vedere la società prostrata davanti a Dio

- come ci si sente ad essere prigionieri ?

- in atti 3
- - pietro e giovanni andarono al tempio

# Atti 3:1- 5 Or Pietro e Giovanni salivano insieme al tempio verso l'ora nona, l'ora della preghiera. 2 E vi era un uomo zoppo fin dalla nascita, che veniva ogni giorno portato e deposto presso la porta del tempio, detta Bella, per chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio. 3 Costui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, chiese loro l'elemosina. 4 Allora Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guarda noi». 5 Ed egli li guardava attentamente, sperando di ricevere qualche cosa da loro.

- quando dice attentamente significa osservando con aspettativa
- - cosa mi daranno ? questa è la aspettativa

- nei salmi lo capiamo ancora di più

# salmo 123:2 Ecco, come gli occhi dei servi sono rivolti alla mano dei loro padroni e gli occhi della serva alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti all'Eterno, DIO nostro, finché egli abbia pietà di noi

- questa è aspettativa
- - Lui ci da una promessa è noi stiamo attenti, aspettando
- - prigioniero di una aspettativa
- - a queste persone Dio annuncia: io ti darà il doppio

@ Saul

- quando unsero Saul come Re
- - gli ammoniti vennero a Galaad per attaccarlo
- - e gli abitanti di galad erano timorosi
- - e mandarono messaggi agli ammoniti

# 1 Sa 11:1-3 1 Poi Nahash l'Ammonita andò ad accamparsi contro Jabesh di Galaad. Allora tutti quelli di Jabesh dissero a Nahash: «Fa' alleanza con noi e noi ti serviremo». 2 Nahash l'Ammonita rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io cavi a tutti voi l'occhio destro, per gettare così disonore su tutto Israele». 3 Gli anziani di Jabesh gli dissero: «Concedici sette giorni perché possiamo mandare messaggeri in tutto il territorio d'Israele; e se non verrà nessuno a salvarci, ci arrenderemo a te»

- quando arrivarono i messaggi dove abitava Saul
- - Saul stava tornando dai campi, ascoltò la notizia
- - e lo Spirito Santo venne sopra Saul
- - e Saul rispose:

# 1 Sa 11:9 Dissero quindi ai messaggeri che erano venuti: «Così direte agli uomini di Jabesh di Galaad: "Domani, quando il sole comincerà a scaldare, avrete liberazione"». I messaggeri andarono a riferire questo agli uomini di Jabesh, che si rallegrarono

- Saul andò a combattere questa battaglia e a vincere
- - è il giorno dopo erano liberi

- Quelli di Jabesh, quando ricevono questa promessa erano allegri
- - come può essere allegro un popolo che è circondato da un esercito nemico
- - un esercito nemico perverso che vuole cavare un occhio ad ogni persona della città
- - perché erano allegri ?
- - perché avevano una promessa
- - loro erano prigionieri della speranza, prigionieri dell'aspettazione

- queste persone sono quelle a cui Dio ha promesso di dare il doppio

@

- Samaria era la capitale del nord di Israele
- - fu circondata dagli eserciti Siri
- - e non poteva entrare il cibo
- - e il cibo finì.

- la fame era così grande che vendevano una testa di asino per 80 pezzi di argento
- - era una situazione terribile, e le cose che succedono durante le guerre sono inconcepibili
- - e una donna chiede aiuto al Re
- - che succede ?
- - e una donna dice che aveva un accordo con una donna per mangiare i loro figli
- - erano rimasti d'accordo di mangiare un giorno il figlio di una e il giorno dopo il figlio dell'altra
- - avevano mangiato il primo ma l'altra donna aveva nascosto suo figlio

- e il re quando ascolta questo si strappa le vesti e dice: perché sperare ancora in Dio ?
- - però Eliseo gli dice:

# 2 Re 7:1 Allora Eliseo disse: «Ascoltate la parola dell'Eterno! Così dice l'Eterno: "Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria una misura di fior di farina costerà un siclo e due misure di orzo costeranno pure un siclo"».

- in altre parole
- - oggi si stanno mangiando un bambino per la fame e pagano 80 pezzi di argento per una testa di asino. Perfino la cacca dei colombi valeva soldi
- - però domani, in 24 ore, i prezzi saranno normali nella città

- qui c'è il cuore di ciò che Dio ci vuole dire
- - il capitano disse

# 2 Re 7:2 Ma il capitano, sul cui braccio il re si appoggiava, rispose all'uomo di DIO: «Ecco, anche se l'Eterno facesse delle finestre in cielo, avverrà mai una cosa del genere?». Eliseo rispose: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi stessi occhi, ma non ne mangerai».

- il popolo che aveva creduto mangiò con abbondanza ma lui che non ha creduto non ne ha mangiato
- - perché quando Dio ti da una promessa ma tu non ci credi, tu lo vedrai ma non ne mangerai
- - ma se tu credi, prigioniero di speranza, riceverai il doppio

@

- il re johsafat ha vissuto un esperienza simile
- - gli ammoniti e i moabiti vennero ad attaccarlo
- - venne un messaggero che li avvisò e il re sapeva che non era pronto

- allora il re si mise a digiunare ed umiliarsi davanti a Dio
- - e tutti gli abitanti di gerusalemme vennero ad umiliarsi davanti al Signore
- - e tutto il giorno digiunarono e gridarono a Dio
- - e arriva un profeta e dice:

# 2 cr 20:15-17 E questi disse: «Ascoltate, voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme e tu, o re Giosafat! Così vi dice l'Eterno: "Non temete, non sgomentatevi a motivo di questa grande moltitudine, perché la battaglia non è vo
stra, ma di DIO. 16 Domani scendete contro di loro; ecco, essi saliranno per la salita di Tsits, e voi li troverete all'estremità della valle di fronte al deserto di Jeruel. 17 Non sarete voi a combattere in questa battaglia; prendete posizione, state fermi e vedrete la liberazione dell'Eterno, che è con voi. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non sgomentatevi; domani uscite contro di loro, perché l'Eterno è con voi"».

- non temere
- - e il popolo si rallegrò
- - si vestì di ornamenti sacri e iniziò a lodare Dio

- il re josafat disse qualcosa di simile al popolo

# 2 Cr 20:20 La mattina seguente si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell'Eterno, il vostro DIO e sarete saldi; credete nei suoi profeti e prospererete»

- credi in Dio e sarai sicuro
- - credi nei profeti e sarai prosperato
- - oggi Dio sta dicendo a coloro che sono prigioni eri di speranza e di aspettativa che ti darà il doppio

@ conclusioni

- vengono cose incredibili
- - sei prigioniero delle promesse di Dio ?
- - o stai afflitto, triste, depresso ?
- - sei prigioniero del dolore e della sconfitta o credi in Dio ?

- quello che ha udito la promessa ma non ha creduto, lo vedrà ma non mangerà di questo

- - ma quelli che hanno creduto ed è dominato dalla speranza, riceverà il doppio

# Lamentazioni 3:25 L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca

- quando dice che lo cerca sta dicendo l'anima che si lega a Lui
- - Dio ti da una promessa, tu ti leghi a Dio e non lo lasci più
- - se sei prigioniero delle promesse vedrai cose incredibili, superiori alle tue più grandi speranze

- Giobbe sperò in Dio e ricevette il doppio
- - Mardocheo disse: la liberazione verrà da qualche altra parte e ricevette il doppio

- se tu sei prigioniero della speranza vieni avanti e dici a Dio:
- - Signore io mi afferro alle tue promesse
- - non importa quello che vedo, credo nelle promesse fino a quando non le otterrò
- - lui lo ha detto, lui lo farà
- - Signore oggi voglio il doppio della mia benedizione

# Lamentazioni 3:25 L'Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l'anima che lo cerca

...

Leadership - Nel tempo di crisi conoscerai i tuoi doni

# Da 2:16-19 Così Daniele entrò dal re e gli chiese di dargli tempo, perché potesse far conoscere al re l'interpretazione del sogno. 17 Allora Daniele andò a casa sua e fece sapere la cosa ai suoi compagni Hananiah, Mishael e Azaria, 18 perché implorassero misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo segreto, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte col resto dei savi di Babilonia. 19 Allora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna. Così Daniele benedisse il Dio del cielo.

- è molto interessante vedere Daniele
- - arrivò giovane a Babilonia
- - però vedi come è cresciuto in una posizione di governo
- - divenne un governatore di babilionia
- - da prigioniero di guerra a governatore



- Ma Dio gli iniziò a dare grazia davanti al Re
- - Daniele era fedele ai comandamenti di Dio
- - quando gli venne dato da mangiare il cibo del Re, lui non ha voluto contaminarsi
- - e chiese di poter mangiare legumi e divenne più forte e intelligente degli altri

- Dio sempre onora la fedeltà di quelli che lo onorano

- però Daniele era solo in questo livello
- - aveva saggezza ma Dio aveva per lui molto di più

- Dio diede una visione a Nabucadonasar
- - e il re voleva sapere il sogno e l'interpretazione dai saggi
- - i maghi dissero: racconta il sogno e noi ti daremo l'interpretazione
- - ma il Re voleva sapere il sogno e l'interpretazione
- - per sapere se l'interpretazione era reale

- i maghi non potevano risolvere questo mistero
- - e allora i Re decise di uccidere i maghi e i saggi

- Ma Daniele chiede tempo per sapere il sogno e l'interpretazione
- - e il Re gli concesse questo
- - Daniele arriva dagli amici, gli spiega il problema e chiede a tutti di pregare

- e nella notte Daniele ebbe visioni di Dio
- - gli venne rivelato il segreto e l'interpretazione
- - e Daniele benedisse il Dio del cielo

- Daniele va dal Re e gli racconta il sogno e l'interpretazione
- - e gli dice anche quelli che erano i pensieri che aveva avuto prima del sogno

- dice che il Re si prostrò e diede gloria a Dio

# daniele 2:47-49 Il re parlò a Daniele e disse: «In verità il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei segreti, poiché tu hai potuto rivelare questo segreto». 48 Allora il re rese Daniele grande, gli diede molti e grandi doni, lo fece governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i savi di Babilonia. 49 Inoltre, dietro richiesta di Daniele, il re prepose Shadrak, Meshak e Abednego all'amministrazione degli affari della provincia di Babilonia. Daniele invece rimase alla corte del re.

- Nabukadonesor comprese le qualità di Daniele
- - comprese che Daniele parlava con Dio
- - e fu molto saggio e intelligente
- - e decise di mettersi Daniele vicino
- - lo fece sedere vicino a Lui

- Molte volte il mondo è più saggio dei figli di Dio
- - che si mettono vicino a persone che non hanno una relazione con Dio

- Aveva tanti maghi ma Daniele aveva uno spirito santo
- - e fu messo sopra tutti i maghi

- non c'era dubbio nel Re che Daniele era superiore agli altri
- - perché Dio era con Lui

@ 3 punti importanti in questa storia

- Ci sono cose in questa storia che ci possono aiutare
- - la sicurezza di Davide era impressionante
- - era cosi in comunione con Dio che non aveva paura di dire quello che sarebbe successo

- è facile profetizzare Dio ti ama
- - difficile è profetizzare ad un Re quando rischi la vita

- ma la sua certezza era la sua relazione con Dio
- - lui sapeva dove poteva andare per conoscere le cose
- - dobbiamo imparare ad avere una relazione con Dio

1) Daniele comprese che solo lo poteva aiutare Dio

- Daniele sapeva che Dio poteva rivelarlo ed era l'unico che lo poteva fare

- Molte volte il nostro problema è che bussiamo a tutte le porte possibili tranne alla porta di Dio
- - la tecnologia ci ha disconnesso da Dio
- - siamo arrivati a credere che possiamo risolvere ogni cosa senza Dio

- dobbiamo identificare la nostra fonte corretta: Dio
- - Daniele non andò a chiedere ai suoi fratelli
- - non cercò l'amico del Re per chiedere pietà
- - Daniele cercò Dio nel segreto e nel segreto i misteri di Dio furono rivelati

- dobbiamo smettere di bussare alle porte degli uomini e iniziare a bussare alla porta del cielo

# Geremia 33:3 Invocami e io ti risponderò, e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci.

- molti vogliono far piacere agli uomini
- - questo avviene perché c'è mancanza di intendimento

- Dio è colui che apre e chiude
- - Dio fa crescere
- - non devi andare come un cane dalle persone ma usare le tue ginocchia

- è tempo di comprendere che la fonte della soluzione non è un pastore o un servo di Dio, la fonte è il Padre

- invece di cercare porte aperte con gli uomini
- - cerca la porta aperte con Dio

- non conoscerai mai i misteri se non passi tempo con Dio

2) Nella tua crisi, i tuoi doni nascosti saranno rivelati
- la crisi, le minacce e la persecuzioni sempre terminano facendo uscire fuori i talenti della tua vita
- - il tuo migliore tempo è il deserto perché lì sarà rivelato quello che c'è dentro di te

- Daniele mangiava bene, aveva saggezza
- - ma quando arrivò la persecuzione
- - lì conobbe colui che gli interpretò il sogno

- fino a quando non era stato minacciato della propria vita, non scopri il talento che aveva

- ci sono tanti cristiani che pregano: Dio fammi uscire da questa prova
- - ma Dio invece non lo fa perché vuole fare uscire fuori il dono che ha messo dentro di te
- - tu non lo sai cosa Dio ha messo dentro di te
- - ma i tuoi doni, i tuoi talenti, Dio li vuole fare uscire fuori
- - in mezzo della crisi tu conoscerai chi è Dio e quello che Dio ha messo dall'eternità dentro di te

- ci saranno abilità e doni dentro di te che usciranno fuori
- - benedette sono le crisi perché ci stanno facendo crescere

- io non ha mia visto qualcuno crescere se non è passato per una crisi
- - usciti dalle prove sempre siamo più forti, più saggi

- quando Daniele è sul punto di rischiare la propria vita
- - lì si rivela l'uomo dei sogni e dei misteri

- il tuo vero io, il vero piano di Dio per te, sorge quando sei in crisi
- - nel capitolo 1 non si notava la differenza fra Daniele e i maghi o gli altri saggi
- - ma ora il Re sapeva che non c'era nessuno come Daniele
- - le minacce e la crisi fece vedere la differenza fra Daniele e gli altri

- quando viene la crisi si vede di cosa sei fatto veramente
- - perché in te si rivelerà, conoscerai Dio come non mai
- - quindi non lamentarti per la tua crisi
- - quella che tu chiami crisi è una stagione di crescita

- quello che tu chiami deserto è il tempo di incontro con il pruno ardente
- - preparati perché Dio ti sta portando al livello superiore

- nella crisi si rivela qual'è la tua unica porta
- - quando tutti ti abbandonano e rimani solo, ti rendi conto di chi è il tuo vero amico

- Nel capitolo 1 Daniele era un saggio
- - ma nel capitolo 2 diventa un uomo che sapeva perfino i sogni del Re
- - o si connettava con Dio o moriva, questo lo fece crescere
- - la crisi lo rese differente

- Cambia il Re e un giorno
- - mentre stanno mangiando, una mano scrive una scritta sul muro
- - il Re e turbato ma gli dicono che c'è una persona che può dare la risposta
- - ci sono tanti saggi ma non c'è nessuno come lui che possa interpretare i misteri di Dio

- il re vuole dare dei doni a Daniele
- - ma Daniele dice: tieni i tuoi doni per te
- - e interpreta la scritta sul muro

- Dio scrive dove c'è qualcuno capace di interpretare
- - non erano parole ebree, erano parole celestiale
- - ma Dio sapeva che Daniele poteva comprendere le parole celestiali
- - queste parole non le comprendono gli intellettuali
- - Daniele aveva una sapienza oltre quella umana e naturale
- - Daniele conosceva e interpretava la scrittura celestiale

- Daniele aveva anche coraggio
- - Dire al Re che lo avrebbero ucciso, non è facile

- la crisi sviluppa i tuoi doni, i tuoi talenti e il tuo carattere
- - ti aiuta a comprendere e parlare un linguaggio che altri non comprendono

- Sadrak, Mesak e abdenego erano persone sapienti
- - erano degli ottimi governatori
- - ma non avevano quello che aveva daniele
- - non avevano visto Dio
- - loro vedono Gesù solo quando sono nel forno
- - il forno fu il miglior incontro che ebbero mai con Dio

- Se stai chiedendo a Dio di crescere
- - Dio ti manda prova, deserto, fornaci di fuoco
- - i tre non lo hanno conosciuto a casa ma nel forno di fuoco
- - il forno è il miglior posto per conoscere Dio
- - benedici il tempo di crisi perché conoscerai Dio come non lo hai mai conosciuto

3) Dio diede rivelazione a Daniele di come risolvere il problema
- Dio ti darà rivelazione di come risolvere i tuoi problemi
- - nel segreto gli venne rivelato come risolvere il problema in cui si trovava

- se vuoi soluzione, cercala in Dio
- - Dio ti da conoscenza di come uscire dai debiti
- - come fare i documenti che non si possono fare
- - come aggiustare il tuo matrimonio

- Dio ti da sapienza e comprenderai come risolvere il problema
- - cominciamo a chiedere sapienza per risolvere il problema
- - chiediamo come risolvere il problema
- - così sappiamo "cosa" dobbiamo fare e "come"

- non piangere per il problema
- - prega per comprendere la tua soluzione

- cosa puoi fare con il tuo problema ?
- - la domanda sarebbe: stai chiedendo a Dio ?
- - Dio ti da la soluzione esatta che funzionerà

@ conclusione

- Quello che stai vivendo è per il tuo beneficio