Predicazione - il tuo valore

# Salmo 138:13-18 Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. 14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l'anima mia lo sa molto bene. 15 Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora. 17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant'è grande il loro insieme! 18 Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia; quando mi sveglio sono ancora con te.

- noi siamo stati fatti in modo stupendo
- - tutti i nostri giorni erano disegnati



- se prendi una banconota
- - la pesti, l'accartocci, la sporchi
- - puoi farle di tutto ma il valore è sempre lo stesso
- - se lo rompo in due, possiamo riattaccarlo con lo scoccio
- - anche se è rotto, ha sempre lo stesso valore
- - anche se rotto si può usare, il valore è sempre lo stesso

- questo avviene perché il valore non cambia a causa dei maltrattamenti che subisce
- - il valore non cambia a causa di quello che succede

- molti di noi hanno avuto la propria vita pestata
- - molti in questo momento sono con un cuore rotto
- - però Dio ci restaura e ci può usare ancora

- perché le esperienze di questa vita determinano il valore che NOI sentiamo
- - non determinano il valore che noi siamo

- oggi tu puoi prendere questa banconota rotta
- - aggiustarla con il nastro isolante e usarla ancora

- questa è una rappresentazione di quello che Dio vuole fare con la tua vita
- - non è importante quello che succede, quello che fai, quello che viene contro di te
- - niente in questo mondo può ridurre il tuo valore
- - perché il tuo valore è determinato da Lui, non dalle esperienze che hai affrontato nella vita

@ davide

- Davide ha dichiarato
- - Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo
- - Davide un uomo peccatore, un uomo imperfetto, un uomo che fece degli sbagli
- - un uomo che però ha continuato a seguire il proposito di Dio per la sua vita passo dopo passo
- - qui nell'antico testamento, Dio gli ha dimostrato grazia sopra grazia
- - Dio restaurò la vita di Davide e lo continuò a usare per servire nella sua generazione
- - perché il suo valore non è stato determinato dalle esperienze negative
- - il suo valore era determinato e stabilito dal fatto che era una creazione di Dio

- come figli di Dio
- - un giorno ci sentiamo di avere valore, un altro di non avere tanto valore
- - quando va tutto bene, allora pensiamo di avere un valore
- - poi sbaglio e non sento più di avere lo stesso valore di prima perché mi sono equivocato
- - e smettiamo di seguire il piano e il proposito di Dio
- - perché pensiamo che i nostri errori riducono il nostro valore

- quando pensiamo in questa maniera stiamo riducendo il potere della croce
- - perché la croce ci ha dato un valore eterno
- - noi abbiamo un valore costante
- - perché il nostro valore non cambia mai

- come figli di Dio noi abbiamo un valore costante

@ riscatto

# Mr 10:45 Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

- dare la sua vita come riscatto
- - riscatto, in originale è "lutron"
- - significa il prezzo che si paga per la libertà di uno schiavo
- - lui ha pagato il prezzo che noi, che prima eravamo schiavi del peccato, riconosciamo il nostro valore per lui
- - tutti noi valiamo lo stesso prezzo: il prezzo del suo sangue, il sacrificio che ha fatto per noi

- non so cosa è successo, cosa hai affrontato
- - ma una cosa ti posso dire: il tuo valore non è cambiato

- non è importante se entri in una nuova stagione
- - quando cambi stagione ci sono i saldi e le cose costano meno
- - non è importante, il tuo valore non cambia mai perché noi abbiamo un valore costante
- - il nostro valore non è secondo le nostre esperienze o secondo quello che abbiamo fatto
- - il nostro valore è sulla croce dove Gesù ha dato la sua vita in riscatto per noi
- - ha pagato il prezzo per liberarci dalla schiavitù

- per questo non c'è nessuno che vale di più o di meno
- - il prezzo pagato è stato lo stesso e quindi tutti valiamo lo stesso
- - il sangue di Cristo

- non c'è niente che vale di più che una persona

# mt 12:9-14 Poi se ne andò, e giunse nella loro sinagoga 10 dove c'era un uomo che aveva una mano paralizzata. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?» 11 Ed egli disse loro: «Chi è colui tra di voi che, avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e la tiri fuori? 12 Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato». 13 Allora disse a quell'uomo: «Stendi la tua mano». Ed egli la stese, e la mano divenne sana come l'altra. 14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, per farlo morire.

- quanto più vale un uomo di una pecora
- - significa quanto più vale quello che è tuo di quello che è di Dio
- - la pecora è la tua, la persona è di Dio

@ la religione e le regole

- i farisei volevano far morire Gesù
- - per molti le regole religiose valgono di più delle persone
- - ma per Dio una persona vale molto di più delle regole religiose

- molti di noi viviamo conformi a certi limiti
- - pensiamo che Dio opera con certe persone in certe maniere
- - ma Gesù ha rotto questi limiti
- - e ha dimostrato che una persona vale più della religione
- - Gesù ha rotto i preconcetti religiosi di come Dio deve operare
- - Dio non opera come pensiamo noi, in base ai nostri canoni religiosi, Dio opera in base al fatto che una persona per lui è importante

- Gesù camminava nella città e toccava i lebbrosi che erano esclusi dai religiosi e dalla società
- - ma Gesù ha dimostrato che anche un lebbroso ha valore davanti a Dio perché è stato creato da Lui
- - Gesù camminava con prostitute, cenava con esattori delle tasse
- - perché è venuto a dimostrare il valore dell'umanità

- e anche se la religione ha rigettato molti
- - Lui ci ha detto che tutti hanno valore per Dio
- - Dio ama tutti e lo dimostrò dando la vita per tutti sulla croce

@ cosa definisce il tuo valore

- cos'è che definisce il tuo valore ?

- il nostro valore non è determinato per il lavoro, dove abiti, la tua casa, per quello che hai o quello che non hai, per quello che fai o quello che non fai, da quello che ti è successo nella vita
- - il tuo valore è determinato da quello che Cristo ha fatto per te sulla croce
- - per questo il tuo valore è costatante
- - perché il tuo valore è eterno, non cambia
- - lui pagò un prezzo eterno


# Col 3:1-3 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.

- la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio
- - è un pò come le matriosche
- - sono uno dentro l'altro
- - e non puoi vedere quello che c'è dentro
- - è nascosto dentro

- la bibbia dice che la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio
- - la cosa bella di una matriosca è che non usano tanti pezzi di legno
- - ma usano sempre lo stesso pezzo di legno
- - questo è bello
- - perché quando siamo stati creati da Dio, siamo stati creati dalla mano di Dio con lo stesso materiale
- - per questo non c'è nessuno che vale di più di te, tu hai la stessa dignità degli altri davanti a Dio, perché siamo stai creati con lo stesso materiale
- - polvere siamo e polvere ritorneremo
- - però questa polvere per Dio è così importante che ha deciso di venire a morire per questa polvere
- - questo è quello che ci da valore
- - e quando comprendiamo davvero il nostro valore, la nostra generazione sarà impattata
- - perché oggi la generazione attuale sta cercando di comprendere qual'è la sua identità

@ cosa succede se non riconosciamo il nostro valore ?

- Quando non riconosciamo il nostro valore succedono alcune cose

1) l'insicurezza ti domina

- - chi è che non ha insicurezza ?
- - tutti l'abbiamo

- ci guardiamo allo specchio e ci sentiamo insicuri
- - insicuri del nostro aspetto fisico
- - molte ragazze oggi soffrono di anoressia., si sentono grasse quando sono solo ossa
- - molti si preoccupano di quello che dicono gli amici a scuola o sulle reti sociali
- - e vivono con insicurezza, non si sentono accettati

- insicuri sul posto di lavoro
- - ci sono persone che lavorano meglio di noi, riescono ad avere migliori risultati
- - e abbassiamo il nostro valore in funzione di questo

- lasciamo che le nostre insicurezze ci dominino
- - perché pensiamo che quello che facciamo e abbiamo determina il nostro valore
- - ma quando intendiamo che il nostro valore è in cristo
- - anche se viene l'insicurezza, la vinciamo
- - continuiamo ad andare avanti e progredire verso il destino che Dio ha stabilito per noi
- - perché il nostro valore non è determinato dal valore in questo mondo, il nostro valore è determinato dalla croce di Cristo

- nel libro dei giudici un angelo appare a Gedeone
- - gli dice: uomo forte e valoroso
- - e Gedeone sta battendo il grano di nascosto dai Madianiti
- - e io sempre immagino, come io ? il più piccolo della famiglia più piccola
- - come uomo forte e valoroso ?

- e per la sua condizione attuale
- - per quello che lui stava vivendo intorno a lui
- - non rispose con fede alle parole dell'angelo
- - permise che le sue insicurezze le offrissero scuse a Dio

- come posso vincere io ? proprio io ? Dio ti sei sbagliato ...

- quando abbiamo l'insicurezza che governa, sempre offriamo scuse a Dio
- - Geremia: sono troppo giovane
- - Mosè: balbetto
- - Gedeone: sono il più piccolo, della famiglia più piccola, della tribù più piccola, della città più piccola

- l'insicurezza governa e offriamo scuse a Dio
- - ma quando riconosciamo il nostro valore le cose cambiano
- - non è importa dove vivi, quello che fai, le tue esperienza del passato, il nostro valore è lo stesso
- - perché il nostro valore è determinato dalla croce ed è costante, non cambia

- se sei caduto, alzati
- - se hai fallito nella tua forza, non è la fine del proposito di Dio, avanti

- Mosè voleva farlo con le proprie forze e dovette fuggire dall'egiziano
- - ma questo non mise la parola fine al proposito di Dio
- - non arrenderti alle accuse e alle bugie del nemico
- - alle accuse dei religiosi e farisei
- - tu vali molto di più dei fallimenti della tua vita

- non ridurre il tuo valore in base alla tua esperienza
- - prima che sei venuto in questo mondo, Dio ha scritto tutti i giorni della tua vita
- - perché sei una creazione meravigliosa di Dio
- - figlio e figlia di Dio

- un cuore fermo è che confida nel Signore
- - non dobbiamo lasciare che l'insicurezza ci domini
- - tutti le abbiamo ma non devono distruggere il nostro valore

- Quando non riconosciamo il nostro valore

2) l'approvazione e il riconoscimento dell'uomo ti domina

# col 3:23-24 E qualunque cosa facciate, fatelo di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete la ricompensa dell'eredità, poiché voi servite a Cristo, il Signore.

- viviamo in un mondo che cerca gli applausi degli uomini, l'approvazione

- le reti sociali dominano
- - molti ragazzi si svegliano la mattina e vanno a vedere quanti "mi piace" hanno ricevuto
- - però non cercano il "mi piace" di Dio
- - cercano il "mi piace" dell'uomo ma non riconoscono il "ti amo" di Dio

- il nostro valore non è negli applausi degli uomini o il "mi piace" su fb
- - il nostro valore è nell'approvazione di uno solo "Dio"
- - Lui ha dato tutto per noi perché valiamo tanto per lui

- non cercare approvazione sulla terra quando già sei stato approvato in cielo
- - non cercare essere riconosciuto sulla terra quando già sei riconosciuto in cielo

- dov'è il tuo valore ? quando non lo riconosci
- - l'insicurezza ti domina
- - l'approvazione e il riconoscimento dell'uomo ti domina

- Quando non riconosciamo il nostro valore

3) la comparazione ti domina

- viviamo comparandoci con gli altri
- - Dio, perché a lui si e a me no ...

- siamo nel lavoro, danno una promozione a qualcuno
- - e ci compariamo. è che io sono più bravo di lui...

- e la comparazione ruba il tuo proposito
- - la comparazione riduce il tuo valore

- sempre ci saranno persone che faranno le cose meglio di noi
- - però questo non significa che noi siamo meno
- - sempre ci saranno persone che avranno più opportunità di noi
- - però questo non significa che noi valiamo meno
- - siamo nella chiesa, si da spazio per predicare
- - e sempre ci sono conflitti, perché a lui si e a me no ?

- sempre ci stiamo comparando, questo vale per tutti
- - senti un predicatore e dici: wow Signore, perché a lui tutto e io non riesco a predicare come lui ?
- - tutti siamo nella comparazione

- ma il nostro valore non è nel dono che Dio mi ha dato
- - il mio valore è in quello che Cristo ha fatto sulla croce

# 2 co 10:12-13 Non osiamo infatti collocarci o paragonarci con alcuni di quelli che si raccomandano da se stessi; ma essi, misurandosi da se stessi e paragonandosi con se stessi, non hanno alcun intendimento. 13 Ma, quanto a noi, non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la sfera d'azione, di cui Dio ha stabilito i limiti, permettendoci di giungere fino a voi,

- non ci dobbiamo comparare
- - qui paolo parla di sfera di azione, dice che Dio ha stabilito dei limiti
- - non possiamo compararci nemmeno come pastori, Dio ci ha dato una sfera d'azione, dei limiti
- - perché andare in un campo che non è il nostro ?
- - non siamo meglio degli altri

- paolo dice: mi limiterò a fare quello che Dio mi da da fare
- - Dio non ha limiti ma noi si, i nostri limiti li stabilisce Dio
- - quali sono i nostri limiti ? il campo che Dio ci ha assegnato per farci lavorare
- - la visione che Dio ci ha dato

- non dobbiamo compararci, Dio ha dato ad ognuno il suo
- - non è che quello che fa una persona sia più importante di un altra
- - ogni parte del corpo ha la sua funzione
- - dobbiamo riconoscere cosa siamo e non compararci con cosa non siamo

- un altro pastore può avere migliori doni, migliori talenti
- - ma io devo camminare nel campo che Dio mi ha assegnato
- - per questo sono stato creato e sono venuto al mondo
- - non posso vivere la vita di qualcun'altro

- se Dio mi ha disegnato per vivere in questo modo
- - se mi ha disegnato per predicare in questo modo
- - se mi ha disegnato per fare le cose che so fare
- - non mi devo comparare con nessun altro
- - perché il mio valore non è in quello che faccio per Dio
- - il mio valore è nel prezzo che Cristo ha pagato per me per farmi adempiere il mio destino

- non vivere comparandoti
- - siamo una creazione unica e meravigliosa
- - creati dalla mano di Dio
- -perché ci compariamo ?

- la comparazione sempre vuole rubare la nostra identità e il nostro proposito
- - quando comprendi che il tuo valore è in lui non ti comparerai

- se ci fosse meno comparazione nella chiesa avremmo meno divisioni
- - se ci fosse meno comparazione nella chiesa vivremmo con meno critiche
- - se ci fosse meno comparazione nella chiesa vivremmo come una unica famiglia di fede senza dare importanza al nome sulla porta della chiesa
- - e potremmo essere di impatto per la società

@ Conclusione

- il nostro valore è lo stesso, è unico
- - non aumenta o abbassa, è un valore eterno e costante
- - vali di più di quello che pensi
- - smettila di compararti,
- - di cercare l'apprezzamento e il riconoscimento degli uomini
- - di farti dominare dall'insicurezza

- tu vali di più di quello che pensi
- - Cristo ha pagato il prezzo per non farti essere più schiavo
- - non sono importanti gli errori che hai fatto, non hanno cambiato il tuo valore
- - proprio come quella banconota, Dio può sistemarla perché il tuo valore non è cambiato

- qualunque fallimento tu abbia avuto in questo mondo, questo non ti definisce
- - perché non è il tuo finale, la croce determina il nostro destino

- tu vali di più di quello che pensi
- - il tuo valore non è nel lavoro che hai, nella casa, nella macchina, nei vestiti che indossi
- - il tuo valore è nel sangue di Cristo Gesù

...

Predicazione - Alla fine del deserto vedrai la gloria di Dio

@ intro

# Genesi 25:27 I due bambini crebbero; Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende

- oggi parliamo di un argomento molto importante
- - non è bello quando viviamo il deserto però lo stesso è successo anche ad altri cristiani
- - molti sono morti nel deserto perché non si sono saputi comportare come dovevano
- - quindi oggi dobbiamo imparare come sopravvivere nel deserto



@ giacobbe e Esaú

- la bibbia parla della storia di Giacobbe e Esau
- - La madre ebbe due gemelli
- - però questi gemelli combattevano già dentro il grembo della madre
- - e questa guerra dentro della mamma porta la madre a consultare Dio
- - e Dio le dice di non temere perché dentro di lei ci sono due nazioni
- - però il maggiore servirà il minore

- la donna partorisce
- - esce Esaù e dopo Giacobbe
- - lei ha la profezia di Dio che anche se Esaù era il primogenito sarebbe diventato ultimo
- - al primogenito spettava la continuità del patto di Dio nella famiglia
- - ma non fu così con Esaù
- - Dio, da prima della nascita stabilì che Giacobbe era colui che avrebbe continuato il proposito di Dio

- Qui dice che Esaù era un bravo cacciatore
- - era forte e coraggioso, sapeva uccidere animali
- - ma Giacobbe invece era un uomo tranquillo, non era un uomo straordinario
- - era una persona normale che abitava nella tenda

- quando Isacco si fa vecchio chiama Esaù per dargli la benedizione
- - la mamma ascolta e prepara Giacobbe
- - E Isacco termina benedicendo non chi avrebbe voluto benedire lui ma chi voleva benedire Dio

@ Dio ha il controllo

- è interessante notare che gli uomini pensano di avere il controllo
- - ma nella realtà, alla fine il controllo lo ha Dio
- - Dio muove le cose come vuole
- - questo ci deve dare tranquillità che tutto è sotto il controllo di Dio

- Isacco non voleva benedire Giacobbe
- - ma la parola di Dio è sopra la volontà dell'uomo
- - quello che Dio ha stabilito per la tua vita non sarà toccato dalle circostanze che stai affrontando in questi giorni

- questo è molto importante
- - Dio che ha promesso una parola, la compirà in te
- - nessuno può fermare la parola di Dio sulla tua vita
- - soltanto se tu smetti di fare quello che Dio ti ha mandato a fare

@ giacobbe nel deserto

- quando Esaù si accorge della cosa nasce un problema
- - Esaù decide di uccidere Giacobbe
- - e Giacobbe dovette scappare
- - era nel deserto
- - immagina il calore, la sete, la fame
- - però la storia dice che alla fine del giorno lui arriva a Bethel
- - Bethel era il luogo della luce
- - lì Giacobbe dorme e nel sogno viene visitato da Dio

- Giacobbe vede angeli che salgono e scendono da una scala
- - e alla fine della scala c'è Dio
- - Giacobbe è davanti a colui che aveva deciso la benedizione per la sua vita
- - è Dio gli promette che avrebbe compiuto ogni cosa nella vita di Giacobbe
- - da lì la vita di Giacobbe cambiò

- Giacobbe non si era ancora incontrato con Dio
- - si incontrò dopo aver attraversato il deserto
- - questo camminare nel deserto aveva lo scopo di un incontro soprannaturale con Dio
- - aveva sentito parlare di Dio dal padre, dal nonno ma nel deserto incontra Dio faccia a faccia

- Dio vuole farci comprendere
- - che il nostro deserto non è fatto per distruggerci ma per farci crescere
- - Dio sempre crea un processo prima di rivelarsi
- - per questo non devi scappare dai momenti difficili della tua vita perché ti condurranno ad un nuovo livello spirituale
- - e sperimenterai cose che non hai mai sperimentato prima

@ non arrenderti nel deserto

- il giorno del deserto fu il migliore giorno di Giacobbe perché scoprì il suo destino e proposito
- - ebbe rivelazione del suo futuro, comprese perché era lì

- non devi arrenderti nel processo
- - non permettere al calore o alla solitudine o ai problemi, alla risorse che mancano che ci facciano perdere la fede
- - come Giacobbe dobbiamo continuare a muoverci nel deserto, anche se fa caldo
- - non permettiamo al processo di oggi di rubarci la benedizione di domani

- nel deserto solo sopravvivono coloro che hanno l'attitudine di Giacobbe
- - si mantengono in movimento, succede quello che succede
- - il deserto è progettato per distruggere coloro che si fermano

- dobbiamo imparare a camminare anche senza animo
- - devi continuare a muoverti
- - nonostante la persecuzione Giacobbe non si fermò
- - la bibbia parla di un profeta che ha mangiato dove non doveva mangiare
- - e uscendo dalla città si fermò sotto un albero e un leone l'uccise
- - Dio vuole che nonostante tutto, con dolore, più lentamente ma non smettere di camminare
- - perché sta per arrivare una esperienza soprannaturale con Dio

@ perché il deserto?

- perché Giacobbe deve andare per il deserto ?
- - Dio sempre ti aspetta alla fine del deserto
- - quando cammini nel deserto è difficile ascoltare la voce di Dio
- - alla fine del deserto Dio ti spiega il perché delle cose

- leggiamo di Mosè in Esodo 3

# Esodo 3:1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.

- Mosè attraversò il deserto
- - dopo incontrò il pruno ardente
- - Mosè dovette passare il deserto per trovare la propria chiamata

- molti vogliono vedere il pruno ardente o il bastone diventare serpente o ascoltare la voce di Dio
- - vogliono vedere la gloria ma non vogliono passare per il deserto
- - ma oggi Dio ci sta dicendo, anche se non hai forze, continua a camminare nel deserto
- - perché il pruno ardente ti aspetta, il fuoco ti aspetta, il tuo destino ti aspetta, la tua chiamata in Dio ti aspetta

- Dobbiamo ringraziare Dio perché questi processi che pensiamo che sono fatti per distruggerci sono invece fatti per darci direzione

- la fine del processo sarà così glorioso che per riconoscerti dovranno cercare una tua foto
- - tutti coloro che passano per il deserto terminano sognando gli angeli e vedendo il pruno ardere

@ perché giacobbe è dovuto scappare ?

- Perchè Giacobbe è dovuto scappare ?
- - lui pensava che era scappato per salvare la propria vita
- - invece stava correndo per arrivare al luogo dove si sarebbe manifestata la benedizione

- Il problema di Giacobbe era che era un uomo con la promessa ma senza movimento
- - aveva ricevuto le promesse di Dio ma non si muoveva dalla propria tenda
- - Dio dice a Giacobbe: "figlio mio ti voglio benedire ma dove sei non è allineato con il manifestare la benedizione"
- - sei comodo nella tenda ma non hai movimento
- - così io muovo Esaù per minacciarti
- - così ti faccio muovere e uscire dalla tenda

- preparati perché Dio ti fa uscire dalla tenda
- - ti porta dove ci sono gli ingredienti per manifestare la tua benedizione

- Giacobbe era comodo
- - aveva una grande promessa ma l'attitudine era incorretta
- - ma quando vide la minaccia iniziò a correre
- - ogni volta che Dio vuole manifestare la sua parola ad una persona lo fa uscire dalla tenda
- - così fece anche ad Abrahamo
- - lo fece uscire dalla tenda e lo fece guardare in alto, "così sono le tue benedizioni"

- Dio fece uscire dalla tenda Abrahamo con una visione, mentre a Giacobbe con una minaccia
- - non dare colpa ai processi perché ti stanno facendo uscire dalla tenda per farti andare dove si manifestano e si compiono le promesse

- ogni volta che è arrivato il tempo del compimento della tua promessa
- - Dio ti rende incomodo nelle tue comodità

- così fece con Giacobbe
- - era al riparo della tenda, ora il sole lo bruciava
- - non prendeva freddo, ora dormiva senza coperta
- - non aveva materasso o cuscino
- - fino a quando non incontrò Dio

- Dio ti dice che nelle tue comodità non vedi la faccia di Dio
- - Dio ti incomoda e ti fa uscire dalla tenda perché il tempo è arrivato

- preparati perché viene un incontro con Dio

@ il deserto non è il nemico

- quando Giacobbe vide Esaù, vide un nemico
- - tu prendi colui che ti attacca oggi come il tuo nemico
- - ma quando arrivi, lo ringrazi
- - per questo è molto sbagliato difenderti dalle tue persecuzioni
- - perché esse ti stanno smuovendo dalle tue comodità
- - perché il tempo di manifestare la promessa è arrivato per la tua vita

- Giacobbe era in tenda, stava bene, non gli mancava nulla
- - però quando doveva vedere le promesse, Dio gli disse: questo è buono ma non è quello che ho preparato per te
- - la terra che ho preparato per manifestare la promessa è la terra di Labano
- - ella terra dove sarai ingannato impari a contare le pecore
- - dove sei ingannato impari a lavorare per conquistare quelli che ti amano e ti vogliono bene
- - perché qui nella tenda tutto è pronto ma da Labano devi sudare e lottare
- - ma in questo processo vedrai angeli e farai esperienze con Dio

- non vedrai mai il compimento delle promesse nella tua bella tenda
- - se non vuoi vedere di più conformati con ciò che hai
- - ma se vuoi vedere la gloria preparati a vedere il coltello di Esaù
- - ti potranno minacciare ma non ti uccideranno
- - perché Dio non ti farà morire senza farti vedere le sue promesse

- il problema è che molti leggono Giobbe ed è bello
- - ma nessuno vuole passare per quello che passò lui
- - sentono della prova di Abrahamo di uccidere il figlio, ma nessuno vorrebbe che Dio glielo chiedesse
- - se non vogliamo il processo, non vedremo la gloria
- - alla fine del processo, tutto sarò più grande

@ conclusioni

- il tempo di essere nano è finito, è tempo di diventare un gigante
- - a volte Dio chiude delle porte per insegnarti a dipendere da Lui

- Dio tolse a Giacobbe i suoi amici, si dimenticarono di lui
- - non erano cattivi solo che Dio gli allontanò
- - ma dopo la prova si ricordarono di lui e gli portarono anelli di oro e pezzi di argento
- - nel deserto non ti rendi conto di chi sono i tuoi amici
- - nel deserto ti rendi conto di chi è il tuo Dio e chi sei tu

- qualunque cosa succede, continua a camminare
- - perché colui che ha iniziato una opera in te la completerà
- - il tuo peggior nemico e quando rimani fermo, continua a muoverti
- - perché alla fine del deserto vedrai la scala con angeli che salgono e scendono

- preghiamo